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Cosa intendo per musica nei sogni
Chiarezza sulla musica 432hz
Pratico schema sugli accordi e sulle scale.
File audio utile per l'ascolto delle varie scale musicali.
La Carta delle Frequenze musicali.
La musica nei sogni
Salta la Premessa
La mia conoscenza musicale si basa al 60% sull'esperienza diretta. Ho cercato di mantenere più pura possibile la mia espressività musicale limitando gli studi di armonia e composizione. Ad ogni esperienza intrapresa ne ho studiato la logica ed estrapolato regole di composizione e armonia. Gli studi che sto facendo sulla
musica nei sogni fanno parte di una di queste esperienze, la più bella e affascinante.
Per spiegare bene cos'è la
musica nei sogni va definito prima il concetto di
musica, o meglio va rivisto il concetto che gli diamo normalmente: un
insieme di suoni organizzati
e che ne fruiamo quotidianamente con la
musica commerciale e la maggior parte della
musica in genere. La
musica vera è "la trasformazione di una
emozione in un
insieme di suoni organizzati
", quindi si deduce che per comporre una
musica di questo genere bisogna sentire una
emozione ed esprimerla per mezzo di strumenti musicali. Questo genere di
musica andrebbe finita finché si è ispirati da essa, senza lasciarla inconclusa, in quanto le
emozioni mutano costantemente senza mai ripetersi uguali (riferimento al principio di "
Impermanenza").
Questo non vuol dire che tutti i musicisti che compongono una
musica senza essere ispirati da una
emozione non stiano componendo una
musica, ma personalmente non li definirei artisti, ma persone che giocano con i suoni con più o meno talento. Secondo il mio punto di vista invece l'
artista, in tutte le forme d'
arte, è colui che si ispira ad una
emozione ed è capace di comunicarla per mezzo del canale scelto (udito, vista...).
Questo chiarimento sull'
arte è importante per comprendere il profondo valore della
musica nei sogni, una esperienza che alcune persone hanno e che non va confusa con altre forme di espressione che non sono basate su una vera ispirazione emotiva. Quindi secondo il mio punto di vista sull'
arte ci sono i talenti che usano, ipotizziamo nella pittura, il disegno per rappresentare un fatto, un luogo, delle persone o degli oggetti. Questo è un talento che non definisco
arte, ma capacità in una attitudine. Differentemente un
artista, secondo il mio punto di vista, incarna una
emozione, cioè crea l'impossibile, la magia, è il tramite dell'anima con l'esterno, con un talento tale da rendere comprensibile la natura in origine del messaggio.
Parlando quindi di una sensazione che viene da dentro di noi lo strumento musicale migliore per veicolare tale
emozione è la voce stessa di
chi prova quella
emozione, con il canto non pianificato, ma così come l'
emozione sboccia, nel qui e ora l'
emozione si traduce in
melodia,
questo sarebbe l'ideale. Il soggetto deve divenire quindi l'
emozione non la
musica e le sue note. Avere delle nozioni musicali è utile e allo stesso
tempo controproducente: è utile perché ti permettono di costruire una composizione che sia comprensibile secondo gli standard sui quali siamo abituati (esempio quando si fa un discorso comprensibile in una lingua comprensibile); controproducente in quanto si adatterebbe appunto alle regole
studiate, quindi perderebbe un minimo di genuinità dell'
emozione stessa, di una sua intrinseca "non struttura" non conforme ai canoni conosciuti,
quindi unica e irripetibile (quando un indigeno compie delle danze scatenate, sembra pazzo, ma trasmette una
emozione che quasi ci spaventa);
personalmente preferisco la via di mezzo che è già tanto rispetto allo standard di
composizione musicale che ascoltiamo quotidianamente.
Cos'è la musica nei sogni?
Essere intonati è molto importante per fare questa esperienza, cioè quella dell'ascolto delle
emozioni durante i sogni. Se si è intonati (o non si sa accordare uno strumento musicale) oppure non si ha mai composto una
musica non è
possibile ricavare una
musica dai propri sogni. E' molto importante quindi esercitarsi nell'ascolto e nella riproduzione per mano propria della
musica
che si ha ascoltato o di propria creazione, cantarla e ascoltare la differenza, se si era stonati e riprovare, sentire la propria voce, quindi
arrivare a SENTIRE LE
FREQUENZE, riconoscere quali
frequenze attraversano il tuo inconscio mentre dormi per poterle riprodurre il più
fedelmente possibile. In molte persone appunto ho notato che si presenta il fenomeno di sentire della
musica durante il sonno, e appena ci
si sofferma ad ascoltarla la
musica sparisce perché perde di genuinità l'
emozione stessa, si sgualcisce quella struttura emotiva intrinseca perché
sopraggiunge la coscienza (...). Con la meditazione buddista si riesce a ripulire la mente, a sentire le proprie
emozioni, anche quelle
impercettibili, questo esercizio di meditazione serve al musicista che desidera ascoltare affondo le proprie
emozioni, vederle, palparle per poi ricavarne musiche straordinariamente profonde e toccanti.
La routine quotidiana invece rende le persone quasi insensibili perché non abituate ad ascoltarsi, a soffermarsi dando importanza al silenzio.
Un ottimo esercizio per esempio è suonare una
musica con una chitarra scordata, accordarla senza il
diapason, ma con il
proprio orecchio, così come si sente che ci piacciono le note in quel momento; poi si compone una
musica così come ci piace, la si registra con un registratore,
va bene il cellulare; dopodiché la si canta e ci si registra ascoltando la differenza, oggettivamente senza dare giudizi. Questo è anche un
ottimo esercizio di
Meditazione Vipassanā.
Dopo che si ha affinato la capacità di sentire le
frequenze, quando arriverà il momento in cui si sentirà una
melodia nel
sogno va registrata cantando su un registratore,
poi la mattina stessa, prima possibile, va composta la
musica con lo strumento musicale che si ha più destrezza, meglio ancora sarebbe
appena si sente la
musica, sentirla senza ascoltarla nota per nota e senza concentrarsi sull'
emozione, va applicato il principio di
Equanimità, tutto deve scorrere, dobbiamo passivamente recepire quella esperienza senza registrarla tramite la coscienza, se no svanisce la
musica IN QUANTO
LA MUSICA è EMOZIONE E LE NOTE SONO SOLO IL MEZZO PER RAGGIUNGERLA. Il nostro cervello adulto analizza le esperienze mentre la sta vivendo, gli da un senso, facendo svanire la sua integerrima bellezza, l'essere.
NB: Il miglior strumento musicale che ci sia che rinchiude in se la forma d'onda della nostra anima è la Voce, questi esercizi vanno fatti possibilmente solo con questo mezzo.
Riassumendo quindi la
musica nei sogni è suddivista in 3 fasi: 1) Il
sogno che si sta svolgendo; 2) La trasformazione del
sogno in
emozione per mezzo dell'inconscio; 3) L'
emozione fa fiorire una melodia.
Riguardo la musica a 432hz, attenzione a non farvi abbagliare:
le
emozioni sono frequenze, quindi ogni
emozione
ha una taratura in frequenza diversa, riassumere tutte le
emozioni riconducendole a
432hz
è estremamente sbagliato, anzi, disumano.
Basti pensare ai canti degli indigeni e dei primitivi, cantavano con lo strumento musicale perfetto,
la voce, in base all’
emozione che sentivano sgorgare da dentro.
Si molti della rivoluzione omega pensano di poter curare con musicoterapia basata a
432hz
facendo “musica” techno a
432hz, o ritarando una musica già nata a 440 e portandola a
432hz,
sbagliatissimo, è come fare un dipinto con il sole giallo e l’erba verde, e poi shiftarlo in frequenza
di pochi hz in giù, diventerebbe il sole rosso e l’erba gialla. Ciò che nasce a 440 deve rimanere così,
perché gli intervalli in frequenza esprimono una
emozione su quella taratura e così va ascoltata.
ce n’è da dire.
la musica non è solo un insieme di suoni organizzati, è per questo che molta musica che sentiamo in ovunque è vuota, la vera musica è un "insieme di suoni organizzati che esprimono una
emozione" che si evolve,
quindi l'intervallo di note che costituisce la melodia deve essere dettato dall'
emozione, nel qui e ora che l'
emozione sgorga, quella è musica.
Il problema è che oggi c'è troppa consapevolezza, troppa coscienza, ecco perché parlo della
musica nei sogni, perché nei sogni non c'è coscienza ma puro inconscio, tutto scorre senza che la mente rovini tutto.
Ecco perché i veri artisti sono i più emarginati, perché hanno un ribollio di
emozioni dentro che esplodo costantemente e vengono considerati a volte pazzi incompresi.
E' difficile per un artista imparare ad esprimersi, perché ci vuole tempo e denaro per studiare e comporre, la sopravvivenza del povero ci costringe a mettere da parte quelle
emozioni che ti svegliano di notte, le musiche che ti urlano dentro, non c'è tempo perché va pagato l'affitto.
non basta tarare in frequenza un sintetizzatore a
432hz e fare una musichette idiota techno per entrare in "armonia" con l'interlocutore. Ci vuole molto molto di più, ma prima di tutto quando si fa musica bisogna sentire una
emozione ed avere il coraggio di mollare quello che si stava facendo per comporla.
Accordi
Tra gli appunti dell'autore questo utile schema esemplificativo su tutti gli accordi e le relative scale musicali.
Scale musicali
MP3 Audio File
MIDI Audio File
CUBASE Project File
File audio creato dall'autore per comprendere uditivamente le differenze tra le varie scale musicali, A di riferimento 431hz.
Carta delle frequenze
Utile schema sul posizionamento delle note nello spettro in frequenza, A di riferimento 440hz, su richiesta integrazione a 432hz.