PRIMA DI INIZIARE L'ESPLORAZIONE IN QUESTO SITO VI CHIEDO DI LEGGERE QUESTO APPUNTO:
Carissimi ascoltatori, grazie per l'interesse, ho un messaggio importante da comunicarvi riguardo l'ascolto: queste musiche sono frutto di sacrificio e studio di ogni dettaglio, alcune sono delle bozze ma già contengono suoni di precisa espressione e dinamica. Ascoltare quindi con un cellulare o le casse elementari di un portatile denatura enormemente il suono, facendovi ascoltare solo una piccolissima parte del lavoro svolto, distorcendo e spolpano il messaggio nell'opera.
Vi invito quindi ad ascoltare le mie musiche e i video almeno con gli auricolari del cellulare su entrambe le orecchie, o collegando allo smartphone delle cuffie serie. Buon ascolto!
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LA VITA
STUDI
GENERE MUSICALE
PROGETTI
La Vita di Vincenzo Flora:
Vincenzo Flora nasce a Padova il 27 agosto 1980. Figlio di un neurologo e di un’insegnante, cresce in un ambiente sereno e rilassato che gli trasmette fin da bambino la capacità di comunicare col proprio mondo interiore, cosicché dall’età di 18 anni cerca di esprimerlo con la
musica. Egli compone musica
chillout,
dark wave, dal 2005 ascolta le
melodie dei propri
sogni componendo le relative
musiche. Per Vincenzo Flora la
composizione musicale è la ragione di vita.
Nelle sue composizioni cerca di non ripetere gli stessi temi melodici: ogni pezzo deve appagarlo e, soprattutto, deve perfettamente esprimere l'
emozione che lo ha
ispirato. Vincenzo crede appunto che la
musica non sia altro che la trasformazione di una
emozione in
melodia e ritiene che la pratica della
meditazione aiuti a sensibilizzare la mente nel "sentire" ogni più piccolo cambiamento di umore.
Vincenzo è una persona anticonformista. Oltre la
composizione musicale ha altri hobbies, quali gli scacchi, la
meditazione, la natura e l'orticoltura, la cucina sperimentale vegana. Per comprarsi il pane quotidiano lavora come libero professionista e si occupa di immagine aziendale nel proprio
studio grafico.
Studi:
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Nel 2000 circa inizia a studiare la forma d'onda e la dinamica del suono.
Nel 2007 – 2008 ha studiato pianoforte e armonia con la rinomata maestra di conservatorio Amarilli Voltolina.
Prima di questi studi Vincenzo Flora già componeva
musiche chillout e
dark wave per conto proprio, adatte a
colonne sonore, sperimentando come autodidatta la trasformazione in
melodia delle
musiche sognate durante il sonno. Sempre più sta studiando la
musica dei sogni: l'autore ritiene appunto che sia il nostro incoscio a dettare la frequenza delle note.
Vincenzo definisce
musica vera (basata su
ispirazione), quella che giunge da dentro di noi e nasce dalla trasformazione di una
emozione in
melodia, che lui considera compito dell'inconscio.
Oggi purtroppo molti di noi non riescono a sentire la propria magia interiore "
Magithos", ma piuttosto la ricercano all'esterno. E' questa la parola chiave della società contemporanea: "apatia", l'incapacità di amare, di provare sentimenti forti, veri. Il nostro inconscio piange per incapacità di esprimersi. Dentro di noi abbiamo un mare di
emozioni straordinarie, un oceano di segreti da svelare, di magia: tutto questo per l'autore è una enorme fonte di
ispirazione alla quale desidera attingere, chiedendo alle persone se sono disposte a farsi dedicare una
musica su misura a ciò che hanno dentro di se.
Un errore comune è pensare che questo progetto sia incentrato sull'amore che portiamo nel cuore, qualcosa di sdolcinato: sarebbe assai riduttivo pensare che tutti i
sentimenti si traducano in amore; esistono migliaia di
sentimenti senza nome che nessuno conosce, sono quelli che Vincenzo vuole interpretare. Il costo è una offerta simbolica, ma attualmente l'autore lo fa anche gratuitamente per coloro che sono in difficoltà economiche poiché la
musica è patrimonio universale non necessariamente monetizzabile.
Genere Musicale:
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Vincenzo Flora compone
musica classica accompagnata da sintesi,
colonne sonore,
chillout e
dark wave dal 1998.
Solitamente le sue
composizioni vengono progettate in quest'ordine:
1 -
Ispirazione
2 - Approccio con il
pianoforte
3 - Arricchimento della
composizione con il computer
Perché il computer al posto di una composizione con strumenti reali:
Sarebbe impossibile arrangiare
musiche con
pianoforte,
violini,
viole, bassi ecc. senza avere una propria
orchestra.
Vincenzo Flora ha scelto di
suonare da solo, senza un gruppo
musicale per poter scegliere solo lui tutti gli elementi che compongo una
musica; il risultato sono
musiche che rappresentano al 100% l'essenza del
compositore.
Vincenzo Flora considera la
melodia l'elemento cardine delle proprie
musiche, essa rappresenta il fuoco che alimenta gli altri strumenti, l'attenzione dell'ascoltatore e il piacere del
compositore.
Il giuoco
melodico degli strumenti per lui deve essere un dialogo fra loro, un discorso in senso compiuto, senza ritornelli, strofe e altre suddivisioni artificiali, piuttosto una sorta di "conversazione" con una introdizione ed un finale, una linea continua senza interruzioni, come una evoluzione continua, una domanda ed una risposta; o anche come una somma matematica tra un dialogo
melodico con un risultato finale, come se fosse 3 + 2 = 5, ed il 5 si manifesta come lo sbocciare di un fiore, l'unione di due
melodie (...).
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Il 4 Maggio 2014 riceve il premio di 3° classificato
al video concorso "Ehi tu! Hai midollo?!" istituito da
ADMO Veneto (Associazione Donatori Midollo Osseo).