Ecco come credo si possa curare l’ipo-iper tiroidismo e tante altre malattie non menzionate, questa tecnica, valida come terapia, è utilissima A CHIUNQUE:
Va fatta una premessa: nella quotidianità pensiamo, parliamo e compiamo azioni. Ma ciò che genera i nostri pensieri e quindi a sua volta le azioni, sono le emozioni. Ci sono vari livelli di emozioni, quelle superficiali e quelle profonde, fino alla voce dell’Anima. Se non impariamo ad ascoltare l’Anima e sentirci far parte di un tutto, in cui tutti siamo simili e uniti, non riusciremo mai e poi mai a cambiare quello che accade fuori, su di noi superficialmente e con gli altri.
Sono Vincenzo Flora e non sono un medico, sono figlio di un medico, ho studiato per conto mio alcuni aspetti della medicina, tra cui quelli alternativi alla tradizionale. A volte, quando la mia vita lavorativa me lo permette, mi dedico ad alcune persone che necessitano e, per quel poco tempo che posso dedicare, ho riscontrato immediati profondi benefici. La strategia da me proposta è il processo di autoguarigione di Edward Bach in combinazione ad altre tecniche curative per comunicare in modo profondo con l’”origine della sofferenza” che provoca l’ipo-iper tiroidismo. Ma questa terapia è utile a tutti, anche per chi non ha sofferenza della Tiroide, o ha altre patologie a ghiandole endocrine. Tutti possono giovarne indistintamente. Anche in prevenzione ad altre malattie.
Prima di spiegare la terapia che propongo faccio una breve introduzione:
Immagina la mente come le onde del mare, impetuose e continue che nascondono le profondità dell’oceano; quelle grandi onde che generano scompensi ormonali, che continueranno a presentarsi finché non stabiliamo un ascolto con l’anima situata sul fondo del nostro oceano emotivo.
Praticando la meditazione calmerai la tempesta, l’acqua si calmerà e riuscirai ad addentrarti nel mare; inizialmente affronterai i pensieri più superficiali, quelli più forti e percettibili, le grandi onde, poi ti addentrerai nelle emozioni che solitamente sentiamo appena percettibili sotto le grandi onde emotive, sono le maree che si nascondono sotto di esse e le muovono. Poi incontrerai micro emozioni sotterrate da tempo, le profonde correnti d’acqua. Fino a stabilire un ascolto profondo e graduale di ciò che abbiamo dentro che genera la tempesta fuori e dentro di noi logorandoci.
Credo che la medicina tradizionale serva prevalentemente a generare profitti per le case farmaceutiche e non curi la persona, al massimo lo stato superficiale della malattia, ma poi con il tempo, la sofferenza profonda vince le “cure” della medicina tradizionale, obbligandola a trattamenti invasivi, dato che non ne conosce e non accetta trattamenti alternativi. Secondo me appunto, L’Ipo-tiroidismo di Hashimoto, come altre malattie, non si curano con i farmaci, perché sono pagliativi distruttivi che portano a nascondere e peggiorare l’”origine della sofferenza”, inibendo il dialogo con la stessa, portando ad una “dipendenza” dai farmaci, all’atrofizzazione della tiroide in quanto obbligata dagli stessi a non produrre più gli ormoni.
L’ipo e iper tiroidismo, come altre “malattie” del sistema endocrino, sono strettamente correlate ad uno o più “stati dell’anima bloccati”. La situazione fragile emotiva conduce ad una difficoltà nell’espressione del 5^ chakra, quello della creatività, della fiducia verso gli altri, del dialogo, della parola e quindi della voce che, connettendosi con il proprio cuore (4^chakra), comunica agli altri le proprie emozioni. Per ristabilire costante armonia tra: cuore (anima), mente, corpo e le persone che ci circondano, secondo i miei studi va praticato un esercizio di autoguarigione, in riferimento al maestro Edward Bach.
Secondo il mio studio il processo di autoguarigione è più efficace di ogni medicina, perché da consapevolezza alla persona del proprio stato bloccato, dell’origine della sofferenza, e quindi di intraprendere un percorso guidato di autoguarigione per mezzo dei principi basi del buddismo e della creatività positiva, ristabilendo la fiducia verso gli altri, ridando vitalità alla tiroide e al cuore. CI VUOLE FIDUCIA, AMORE E COSTANZA. Se la tiroide è stata ahimè tolta nulla è perduto, con l’aiuto della meditazione si può comunque trovare un profondo equilibrio ormonale.
la terapia è questa, è impegnativa e richiede FIDUCIA, AMORE E COSTANZA:
Essa si suddivide in 2 fasi da eseguire in ordine, ed una terza da compiere sin da subito:
1) ristabilire/consolidare armonia tra mente e corpo.
2) pratica costante nella Meditazione Vipassana.
3) esercitazione costante alla creatività positiva. (Praticabile sin da subito).
PARTIAMO DAL PRIMO PUNTO BASE:
Esegui in ordine:
A) Chiedi a te stessa/o: "voglio veramente guarire? Mi impegno costantemente in questo e credo in me stessa/o? Oppure è il mondo ad essere malato o incompetente?" Se la risposta è che vuoi guarire allora prosegui. Altrimenti ricorda che puoi sempre ritrovare la fiducia e provare seriamente questa tecnica, che ti serve a tutto nella vita. La volontà e la determinazione nel voler guarire è alla base di tutta la medicina RECITA REGOLARMETE CONGIUNGENDO LE MANI: “SONO PRONTA/O A PRENDERMI CURA DELLA MIA ANIMA CON REGOLARITA’ E AMORE”.
B) Pratica dello sport a contatto con la natura, all’aria aperta, la corsa per esempio, qualcosa che faccia scaricare la tensione e prendere contatto con il corpo. Fallo regolarmente (2 volte sett x 40min circa) per far star bene il tuo corpo, non per sforzarlo ad esercizi estenuanti, impara ad ascoltare il tuo corpo, a respirare con dolcezza e amore, ascolta la natura e il tuo respiro, fai sport per l’amore del tuo corpo, della tua mente e della tua anima. In inverno puoi farlo in palestra, o all’aperto nelle ore e giorni più caldi, l’importante che sia una attività volta all’ascolto del respiro e l’esercizio rivolto all’amore per il proprio corpo.
In procinto di fare sport RECITA QUESTO CONGIUNGENDO LE MANI (mentalmente o con la voce): “ASCOLTO IL MIO RESPIRO PER PRENDERMI CURA DEL CORPO E DELL’ANIMA”.
C) La mente è quindi ferma a voler guarire e stai praticando lo sport per scaricare bene la tensione ed imparare ad ascoltare il respiro. Considera quindi la qualità del cibo di cui ti nutri e SOPRATTUTTO LA QUALITÀ DEL TUO RIPOSO. SOLO UNA MENTE SCARICA DALLE TENSIONI RIESCE A RIPOSARE, a mangiare in modo rilassato e a dedicarsi a se. Prima di nutrirti e riposare con regolarità, andando a dormire presto, recita congiungendo le mani, anche fra te e te: “CON AMORE RIGENERO LA MIA MENTE E IL MIO CORPO”.
PUNTO 2:
Il punto 1 ci forma le basi per una vita sana ed equilibrata, che vanno pratiche con COSTANZA. Ora possiamo entrare in contatto con l’anima.
Ricordate che se non impariamo ad ascoltare l’Anima e sentirci far parte di un tutto, in cui tutti siamo simili e uniti, non riusciremo mai e poi mai a cambiare quello che accade fuori, su di noi superficialmente e con gli altri.
Esegui in ordine e ricorda che il punto 1 è la base, che va sempre praticato con costanza, ancor prima e congiuntamente a quanto segue:
A) Impara a respirare, ascolta il tuo respiro di tanto in tanto durante la giornata. Quando sei agitata/o ferita chiediti: “Cosa mi sta accadendo dentro?” ed inizi subito ad ascoltare il tuo respiro, anche quando di fronte a te c’è qualcuno, non dimenticarti del respiro, il quale dovrà essere dolce, rilassato. Questa pratica, che ora ti spiego meglio, cambia la realtà intorno a te: quando pratichi la meditazione, in ogni circostanza senza per forza assumere una posizione particolare, tutto cambia, l’atteggiamento delle persone, il tuo cuore prende voce, la realtà e l’aria assumono un’affascinante brillantezza e leggerezza.
In poche parole ecco cos’è la Meditazione Vipassana:
La Meditazione è una pratica del Buddismo, il quale si pone come centro della sua attività comprendere l’origine della sofferenza e la sua cessazione. E’ doveroso fare una citazione del Buddha: “Il "dolore" non è colpa del mondo, né del fato o di una divinità, né avviene per caso, ha origine dentro di noi …”.
La meditazione comprende due principi pase, il primo è l’Impermanenza, cioè vivere il presente, senza logorarsi troppo di pensieri, il qui e ora. Dante descriveva i dannati capaci solo di pensare al passato per i peccati che avevano commesso, ed al futuro per la pena che gli attenderà. Il presente è fatto di opportunità in cui non esiste il male o gente che vuole tormentarti prenderti in giro per farti del male, tutto questo nasce solo da dentro di te, ci sono solo opportunità da cogliere istante dopo istante. Se dentro di te fai germogliare il bene e lo nutri vedrai il bene, allo stesso tempo la gente ne raccoglierà i frutti e condividerà i propri con te. Ricorda che ognuno vede ciò che sa. Quindi nutri il bene dentro d te e non il male, fallo con costanza. Evita per quanto possibile le solite brutte e pompate notizie dei quotidiani e la dipendenza dalla TV, evita le droghe e gli alcolici. Vivi una vita sana senza che gli altri siano a dirti com’è. Non ti dico di cambiare modo di vista nella vita o di fare del buonismo una scelta di vita, ma di cogliere il bene nel presente ed aver fiducia.
Per fare questo va appreso il significato del secondo pilastro del buddismo, l’Equanimità, vivo senza giudizio, sono un osservatore interessato che vive il presente senza sentenziare, ma come osservatore imparziale. L'Orgoglio e l’Arroganza sono i peggiori nemici dell'essere umano, perché lo inducono a non evolversi. Faccio una citazione: “Dire: “ho sbagliato proprio tutto, ho torto su tutta la linea! Devo crescere e cambiare! Non vedevo l'ora!"” E' una ottima forma mentis che permette di evolversi e comprendere molte cose dentro e fuori di se.
Se dentro di me ho coltivato il bene, raccoglierò i frutti, va praticata quindi della meditazione vipassana, CON COSTANZA, una volta al giorno per 10 minuti: ascolta le tue emozioni, in modo oggettivo, questa è la meditazione vipassana. Devi solo ascoltare il tuo respiro inizialmente, se lo farai costantemente, per esempio mentre cucini, senza assumere posizioni particolari, già inizierai a guarire e inizierai a sentire una emozione affiorare, non giudicarla, osservala, decidi solo se questa emozione ti appartiene oppure no, prosegui ascoltando il tuo respiro e te stessa/o.
Non mollare, libera la mente mentre ascolti il respiro. All’inizio sarà difficile, ma, se compirai i primi punti regolarmente e con amore, avrai già creato il sentiero che conduce all’origine della sofferenza, cioè il dialogo con la tua anima. Questo non vale solo per chi ha problemi di ipo / iper tiroidismo, VALE PER TUTTI.
Per aiutarti a praticare la meditazione, quando sei deconcentrata/o congiungi le mani e recita: “ASCOLTO IL RESPIRO E LIBERO LA MENTE, SONO QUI E ORA”.
Nel primo stadio di chi pratica meditazione si incontra grande incostanza e negazione delle proprie facoltà nella liberazione dei pensieri dalla mente, ma ricorda innanzi tutto va eseguito il primo punto con costanza, successivamente avrai le basi per ascoltare il tuo respiro. Non riuscirai subito a liberare la mente. Immagina la mente come le onde del mare, impetuose e continue che nascondono le profondità dell’oceano; ma praticando la meditazione calmerai la tempesta, l’acqua si calmerà e riuscirai ad addentrarti nel mare; inizialmente affronterai i pensieri più superficiali, quelli più forti e percettibili, poi ti addentrerai e incontrerai le emozioni che solitamente sentiamo appena percettibili sotto le grandi onde emotive, quelle grandi onde che generano scompensi ormonali, che continueranno a presentarsi finché non stabiliamo un ascolto con l’anima situata sul fondo del nostro oceano emotivo.
Un po’ alla volta, praticando la meditazione 10 minuti al giorno, ti addentrerai nel tuo oceano emotivo, nel silenzio della meditazione, in cui la mente è libera e leggera. Affioreranno impercettibili emozioni che non saresti riuscita/o a sentire quotidianamente, con equanimità osservale e comprendile, perché sono loro che generano le emozioni più grandi.
Praticando costantemente la meditazione, entrando sempre di più nelle profondità del tuo oceano emotivo, sentirai la Kundalini, l’energia dentro di te più profonda e bella, sentirai l’essenza della tua anima e la sua forma. Liberandoti dall’ego, tu e l’anima farete parte di un unico essere, nel qui e ora la voce dell’anima sarà la tua. Semplicemente Essere. Grazie alla liberazione dell’energia Kundalini, darai energia ai tuoi chakra, dal primo fino all’ultimo, coadiuvando l’armonia tra di essi, per mezzo dell’ascolto costante della tua anima.
E’ un processo graduale che non sfocia in un apice in cui tutto si manifesta, è lento e rivelativo, sempre di più, ma non farti suggestionare, non si tratta di un film di fantascienza spirituale, è la pratica della meditazione che ha più di 2500 anni di storia.
Non devi diventare un automa, accondiscendente o meccanico, la meditazione serve per prendere consapevolezza, che è la base per la guarigione e l’essere nel qui e ora.
PUNTO 3
“Io comunico” è la frase esplicativa del 5° chakra, quello della tiroide. Io comunico con la mia anima, addentrandomi nelle profondità del mio cuore.
Il quinto è il chakra della Creatività, quindi l’espressione della Voce del Cuore, diamogli Voce quindi!
Se ti piace disegnare realizza un disegno, che completerai di tanto in tanto, in cui rappresentare quello che la tua anima desidera, dalla più profonda voce di te dovrai tingere il “pennello” con la tua mano e dar vita al disegno di come vuoi che si manifesti la liberazione della gioia più grande, per esempio: avere un figlio dipingendone la scena di te con il figlio in braccio; o un tramonto o un gabbiano che vola. Qualsiasi cosa la tua creatività ti suggerisca tu concretizzi! Anche se non sai disegnare, o scolpire, o danzare, o cantare! Tu fallo senza paura di giudizi. Pratica l’arte che più senti in vibrazione con te, e volta dopo volta perfezionala sempre di più. Per esempio il disegno di tanto in tanto avrà nuovi piccoli elementi, o sfumature e colori; la danza avrà nuovi passi, ecc.
Ogni volta che ti dedicherai a questo, 30/60/90 minuti 1 o 2/3 volte a settimana, basta che tu sia regolare, RECITA QUESTA FRASE CONGIUNGENDO LE MANI PRIMA DI DARE SFOGO ALLA TUA CREATIVITÀ, come un rito: “IO ESPRIMO CIÒ CHE HO DENTRO IL MIO CUORE”.
Se si tratta di danza, subito dopo averla pratica, a mani congiunte recitare un Ohm per 5 minuti. La vibrazione positiva emessa dalla voce stimolare l’attività della tiroide.
Se si tratta di disegno, scultura o altro, la recitazione dell’Ohm la si può eseguire mentre si sta disegnando, oppure la mattina appena svegli osservando l’opera, a mani congiunte o in qualsiasi altro momento della giornata.
Quando si recita l’Ohm è importante essere concentrati a mente libera sull’energia positiva scaturita dall’opera eseguita.
Questa è la cura naturale che io propongo e non impongo, per chi soffre di ipo-tiroidismo o altre malattie in cui si prendono farmaci, si dovrà tenere sotto controllo i valori 1 volta al mese, per comprenderne le evoluzioni. Si potrà ridurre la dosa del farmaco in modo molto lento e graduale, sostituendo gradualmente il farmaco con la pratica della terapia sopraccitata.
Io non sono un medico, a te la scelta di credere in questo o di continuare con i farmaci.
Estratto alla Bibliografia e Maestri:
S.N. Goenka, maestro Meditazione Vipassana, video in cui conoscerlo: https://youtu.be/ZjTJtuzaQXc
Osho, maestro Meditazione Vipassana, video in cui conoscerlo: https://youtu.be/Wn0WTKer7Wc
Walpola Rahula - L'insegnamento del Buddha
William Hart - L’arte di vivere, tecnica di meditazione vipassana, secondo S.N. Goenka.
Edward Bach – Guarisci te stesso e i dodici guaritori.
Edward Bach – Terapia dei fiori di Bach.
Klausbernd Vollmar - Chakra, I sette centri della forza.
Ricerche e libri sui Chakra.
Ricerche e libri sull’ipotiroidismo.
Ricerche e libri sulla depressione e bipolarismo.
Vincenzo Flora, 20 Maggio 2018.