Vincenzo Flora è insegnante di scacchi, istruttore federale di scacchi, accreditato dalla FSI.
Gli scacchi sono un gioco al quale ha dedicato passione e studio da oltre 30 anni. Insegna sia privatamente online, sia di persona, sia presso associazioni, come l'associazione Lanterna Magica di Padova dove insegna scacchi da anni.
Il suo metodo di insegnamento è chiaro e ricco di entusiasmo, qualità importanti per un insegnante di scacchi. Le sue lezioni sono adatte a più livelli, sia ai neofiti, sia a chi ha già esperienza di gioco, e desidera ottenere nuove strategie sul mediogioco e sul finale.
Egli ha iniziato ad appassionarsi al nobil gioco degli scacchi sin da piccolo, grazie a suo padre che gli insegnava nella sua casa in montagna...
Con il passare degli anni si dedicò sempre di più agli scacchi, studiando e facendo corsi per migliorarsi. Poi quando divenne maggiorenne iniziò partecipare a diversi tornei di scacchi, dove ottenne svariati riconoscimenti.
Se si desidera ricevere lezioni di scacchi, scrivere a: posta@vincenzoflora.it.
Vincenzo Flora mentre gioca a scacchi insieme al suo amico Gianluca il 10 Marzo 2012.
La tattica negli scacchi è una combinazione di mosse, ma per capire l'utilità nella conoscenza di queste combinazioni, vi spiego il grande valore insito nelle tattiche. L'elemento tattico negli scacchi è una piccola combinazione di mosse che costituisce una ampia partita di scacchi. Vi faccio un esempio. Pensate a un pasticcere che deve preparare un semifreddo, tutto dalle sue mani, composto dalla farcia di crema chantilly, il pan di spagna, la copertura al cioccolato, la base al biscotto. Ognuno di questi elementi richiede delle nozioni per poterlo creare con precisione e soprattutto velocemente, cosicché da poter assemblare armonicamente: base in biscotto, pan di spagna, crema da farcia, e copertina per creare il capolavoro dolciario. Lo stesso negli scacchi, la tattica è una breve combinazione che si ripete non solo nel tipico matto in due mosse, ma il suo schema si ripresenta anche in altre circostanze simili. Il nostro cervello avrà appreso diversi schemi tattici, che altro non sono che tantissime piccole combinazioni, o meglio circostanze, comprese profondamente da poterle riutilizzare, attingendo al nostro bagaglio di tattiche durante una partita, come quando un pasticcere sta decidendo che tipo di dolce fare, il giocatore di scacchi decide come sviluppare i propri pezzi armonicamente per preparare tattiche di gioco, che non potrà mai preparare se non le già viste e riviste anticipo. Quindi in una apertura di scacchi, saper sviluppare bene i pezzi di gioco, permette di generare quei presupposti fondamentali, affinché le tattiche scacchistiche si presentino, in quanto ogni pezzo della scacchiera è ben collocato, o meglio, ben sviluppato, controllando case chiave importanti.